L’anno prossimo sarà mezzo secolo da quando la città di Barcellona Pozzo di Gotto ottenne l’autorizzazione d’insediare, accanto all’ormai centenario liceo classico “Luigi Valli”, una seconda scuola superiore, che potesse consentire agli studenti di potere scegliere un indirizzo tecnico-scientifico, senza allontanarsi troppo da casa. Fu infatti nel 1958 che, per la prima volta, venne istituita nella città del Longano, in sede in affitto, come sezione staccata dell’istituto tecnico “Iaci” di Messina, la prima classe del Corso per geometri, destinato a diventare l’istituto tecnico commerciale e per geometri “Enrico Fermi”, una scuola che ha ormai maturato decine di migliaia di studenti , progredendo di numero, negli anni, tanto da indurre la Provincia a costruire, inizialmente un plesso in via Pitagora e, recentemente, un secondo edificio scolastico nella zona di Santa Venera. La scuola, divenuta istituto autonomo nel 1961, consente di adire,ai due differenti corsi , a numerosi ragazzi residenti, oltre che in città, nei diversi centri dell’hinterland barcellonese, consentendo loro di diplomarsi geometri oppure commercialisti amministrativi. A causa dell sovraffollamento nella sede di via Pitagora, divenuta troppo stretta verso la fine degli anni settanta, più di una volta, gli studenti esasperati, cercarono visibilità presso la Provincia, organizzando manifestazioni esterne,culminate nel 1987 con l’occupazione del plesso di via Pitagora, tanto da fare intervenire le forze dell’ordine per sgombrarlo. Di ciò possiamo documentare l’evento con questa foto. Attualmente l’istituto “Enrico Fermi” , prevalentemente frequentato da studenti del corso commerciale, essendo in calo l’affluenza al corso geometri, costituisce assieme ad altre importanti scuole superiori ( liceo classico “Valli”, liceo scientifico “Medi”, istituto tecnico industriale “Copernico”, e gli istituti professionali di Stato per l’Agricoltura, per l’Industria e l’Artigianato) la “fucina” della formazione scolastica dei nostri ragazzi. Purtroppo non tutte le scuole, tra quelle nominate, hanno sede adeguata e dignitosa, come l’”Enrico Fermi”. Davanti ad un grosso problema, attualmente e da sempre, si trova il liceo scientifico “Medi”, costretto ad ospitare gli alunni in più sedi in affitto, distanti tra di loro e inadeguate dal punto di vista logistico. Tornando all’istituto “Fermi”, che ha ormai una sua storia da raccontare, fa piacere rilevare che, in vista del suo cinquantenario, qualcuno ha pensato di farlo, curando la pubblicazione di un volumetto in cui “in breve” si espone appunto “una lunga storia”: quella dell’Istituto Fermi di Barcellona. Il lavoro è stato redatto da Vittorio Betto con la collaborazione dei colleghi Franco Ceraolo e Santi Giannetto.
Foto: un momento di protesta di studenti dello scientifico (sx)
Il vecchio "Fermi" presidiato nell'87 (dx)
CIFRA
3 commenti:
Saluti a Ciccio Cilona, vero depositario della memoria storica della nostra citta'.
peppino saja
Grazie per gli encomi, che non merito
già, e c'è da chiedersi quanto venga speso in affitti ogni anno e quanto sia invece accantonato per l'allestimento di sedi degne di tal nome...
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