domenica 8 luglio 2007
MEGLIO IL PONTE SUL PATRI'
E' meglio il distretto o il ponte sullo stretto?
E' questo il dilemma che tortura i nostri amministratori?
Ma davvero non si rendono conto che ormai la gente è stufa di conferenze e raduni per rimacinare i soliti bla bla e tentare di ceare nuovi carrozzoni politici, in cui allocare amici e parenti senza alla fine concludere nulla!
Mentre si lasciano trascorrere lustri per dire "sì" o "no" alla opportunità di riparare un pezzo di litoranea di fronte allo specchio di mar Tirreno che ha per sfondo la meravigliosa vista delle Eolie; mentre si nasconde la faccia dietro un dito per non aprir bocca di fronte alle insistenti richieste della gente, che da otto anni vorrebbe che finalmente venisse ricostruito il ponte sulla foce del torrente Termini, distrutto dalle mareggiate della fine del secolo scorso; mentre si continua a lasciare nella sciattezza e nell'abbandono i cinque chilometri della invidiabile spiaggia barcellonese; mentre impera tutto questo menefreghismo ambientale, si ha il coraggio, non certamente pudico, di far siglare protocolli d'intesa ai sindaci del nostro comprensorio per un progetto mediatico: quello per la creazioe di un "distretto turistico" coinvolgente Barcellona, Milazzo, l'arcipelago dell'Eolie e forse anche il promontorio di Tindari.
Ma guarda un po' fin dove arriva la fantasia dei politici nostrani, per porre fine a qualsiasi campanilismo e avere in mano carte che avallino la richiesta di Euro alla Comunità Europea.
Ma non sarebbe più opportuno e sano muoversi per procurare i soldi necessari alla ricostruzione del ponte sul Patrì e al rifacimento della litoranea, voluti e costruiti, a quei tempi, dalla Provincia?
O si tratta di un'arteria e di un ponte costruiti abusivamente - come ebbe ad azzardare, anni fa, un incommensurabile ingegnere della Regione Siciliana - e che quindi la forza del mare non avrebbe fatto male a distruggere.
Vogliamo finirla, amanti della politica, di ritenere che l'elettore è semplicemente un utile idiota?
Intanto, una petizione popolare ed altre iniziative di protesta vengono annunciate da parte delle Acli, nella speranza che qualcuno si muova d'autorità per fare eliminare lo sconcio strutturale che finora ha sicuramente fatto da repellente per lo sviluppo turistico della zona.
Avranno qualche effetto? Lo speriamo!
Fra Galdino
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Informazioni personali
- barcellonablog
- barcellona pg, messina, Italy
- Questo blog non va considerato testata giornalistica: poichè i suoi post non vengono aggiornati con cadenza periodica e preordinata, non può costituire prodotto editoriale, ai sensi della legge n.62 del 7.3.2001. L'autore si dichiara non responsabile per i commenti ai vari post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze non vanno addebitati all'autore, neppure quando vengono formulati da anonimi o criptati. Le immagini pubblicate, quando non sono di proprietà dell'autore, sono procurate con licenza di pubblico dominio o prese liberamente dalla rete. Nell’eventualità che qualcuna violasse i diritti di produzione, si pregano gli interessati di darne comunicazione a questo blog perché si provveda prontamente alla cancellazione.
2 commenti:
già... ho dovuto affrontare quella strada appena pochi giorni fa. un incubo sotto tutti gli aspetti, un altra delle meraviglie di barcellona a cui gli occhi dei suoi abitanti sono così abituati da non sortire quasi più effetto
Vergogna assoluta.
E' un ulteriore biglietto di presentazione della nostra cittadina.
Infatti chi osa entrare in Baecellona con provenienza PA, via autostrada e/o via mare, viene accoltro con effetti speciali. Gratuitamente offerti dalla prima meraviglia Barcellonese "il depuratore".
Il Benvenuto offeto si vede e soprattutto - per chi non volesse vedere - si sente.
Posta un commento