A due anni dalla dipartita del senatore Carmelo Santalco, il consiglio comunale di Barcellona Pozzo di Gotto, su mozione di un gruppo trasversale di consiglieri, si occuperà di rilanciare una proposta avanzata, dall'ordine degli avvocati cittadino, subito dopo la scomparsa dell'uomo politico barcellonese.
Probabilmente si ricorderà che nel luglio del 2005, per iniziativa dell'avvocato Piero Fazio, ex consigliere comunale repubblicano, fu inoltrata dall'assemblea dell'ordine, al Ministero di Grazia e Giustizia pro tempore, la richiesta di intitolare il tribunale della nostra città al senatore Carmelo Santalco, con una motivazione che sottolineava i meriti acquisiti da Santalco in Barcellona e nel suo hinterland e, in particolare, per l'impegno da lui profuso nella creazione del tribunale in questione.
La richiesta, indirizzata per conoscenza anche al presidente del Tribunale , al sindaco e al presidente del consiglio comunale di Barcellona Pozzo di Gotto, pare sia rimasta lettera morta, ma ecco che qualcuno - esattamente il neo consigliere comunale di An, Cosimo Flaccomio - se ne è ricordato e gli è venuta l'idea di rispolverarla, promovendo una mozione consiliare, che è stata sottoscritta anche da altri consiglieri di estrazione diversa. Oltre a Flaccomio, hanno firmato la mozione Giuseppe Abate(An), Salvatore Imbesi(Fi), Orazio Calamuneri(Margherita), Antonino Puliafito(Sic.Vera), Giuseppe Trifirò (Udc), Gaetano Torre (Mpa), Giuseppe Messina (Udc), Lidia Pirri (all.Sic.), Pietro Mirabile (All.per Barc.), Francesco La Rocca (Barc.nel cuore), Franco Calabrò (Udc per Barc.), Angelo Pino (Fi), Angela Spinella (All.rosa).
La mozione bipartisan avrebbe potuto avere l'unanimità delle firme, ma forse non tutti i trenta consiglieri sono stati disponibili, probabilmente perchè l'iniziativa costituisce, implicitamente, un rimbrotto all'amministrazione precedente che, sotto la guida dello stesso attuale sindaco Candeloro Nania, non avrebbe mostrato la necessaria sensibilità verso questo probema.
Comunque, meglio tardi che mai.
Nessun commento:
Posta un commento