Il Governatore di Sicilia, Raffaele Lombardo, ha chiesto al presidente del Consiglio Monti di essere sentito in merito alla manovra che anche per la nostra Isola, oltre che per le singole famiglie, promette "non solo lacrime".
Chiede almeno mezz'ora di approccio col nuovo primo ministro per sottolineare, tra l'altro, la gravità della situazione venutasi a creare dalle nostre parti - e specialmente a Saponara e Barcellona - in seguito alla tremenda alluvione del fatidico 22 novembre.
E' l'augurio di tutti che - soprattutto su questo doloroso argomento - il nuovo Governo si renda partecipe con sostanziali inteventi, che almeno possano lenire i guai che hanno colpito la nostra provincia.
"Ieri sera in giunta - comunica nel suo blog Raffaele Lombardo - abbiamo discusso ed approvato la proposta di abolizione delle peculiarità introdotte in Sicilia sulla legge 104. E’ un provvedimento che ritengo prioritario per eliminare privilegi e trattamenti particolari che certo non fanno onore alla nostra regione.
Riguardo invece alla manovra economica nazionale, le cui ripercussioni sui conti della Regione ci hanno costretto a ricorrere all’esercizio provvisorio, mi auguro che il presidente del consiglio ci conceda una mezz’ora del suo tempo perché dobbiamo riflettere su come procedere.
Ci sono diversi argomenti da trattare. Saponara e Bracellona, città quest’ultima in cui non ci sono state vittime, e tante altre realtà che potrebbero avere delle vittime, comportano oneri non indifferenti per essere messe in sicurezza. E’ un discorso aperto. C’è una ordinanza che giace nelle mie mani e la copertura finanziaria non è scritta da nessuna parte. Vorremmo sapere quanto ci dà lo stato.
Ecco un altro motivo per cui, anche al sud, serve un partito di lotta che scenda in piazza per difendere i nostri interessi".
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