mercoledì 13 luglio 2011

VOGLIAMO DAVVERO FARE QUALCOSA DI POSITIVO PER QUESTA NOSTRA SOCIETA' O DOBBIAMO CONTINUARE A FINGERE DI FARLO?


I NOSTRI UOMINI POLITICI DOVREBBERO ESSERE I PRIMI A FARE IL "MEA CULPA" PER TUTTO CIO' CHE DI GRAVE STA AVVENENDO
CAMINARI CA TESTA GIRATA ARRETI
SIGNIFICA RISTARI PETI PETI.
NON VIDI CHI SUCCEDI NTA STA TERRA?
C'E' TROPPA FAMI, C'E' TROPPA GUERRA
E C'E' CU, PI 'NA SULA FEDDA I CANNI
E PI NA PUMA FRACIDA, FA SULU DANNI;
E NUDDU SI NN'AVVITI: INVECI DI VADDARI
COMU VANNU I COSI, PRIFIRISCI RICUDDARI
U TEMPU DI CUTUGNA, DI FICA E MILICUCCA
RANDI DILIZZIA PI LA NOSTRA BUCCA.
Non è la prima volta che, un giornale non avendo altro da scrivere, cerca di riempire una pagina con notizie riciclate, che, per quanto tali, non sono affatto inattuali.
C'è quella, per esempio, apparsa oggi sulla REPUBBLICA, riguardante lo spreco che l'agricoltura e la zootecnia sono costrette a fare per portare avanti la loro produzione:4mila litri d'acqua a bistecca gli sprechi che non vediamo - Repubblica.it.
Ora, ciò che potremo leggere cliccando sul superiore link, ci farà capire quanta differenza c'è tra questo nostro mondo consumistico e quella parte di terzomondo - diventuta ormai quarto e quinto mondo - in cui per procurarsi una ciotola d'acqua melmosa si è costretti a lunghe marce forzate.
Ma noi, tutto ciò, non lo vediamo o facciamo in modo di non rilevarlo, se non per riempire qualche paginetta di giornale, nei giorni di stanca.

E se siamo personalmente scontenti per ciò che di pesante ci circonda, casa facciamo?

Ci si affonda nei ricordi o ci si lamenta, prefiche gratuite piangenti sul nostro passato, più o meno lungo, più o meno colorito.
Giriamo, cioè, la testa indietro per non vedere il presente, o peggio per non pensare al seguito, perché crediamo che il nostro futuro non può più commisurarsi col tempo già vissuto.

Come se il FUTURO è soltanto quello nostro, per molti ormai striminzito, e non pure quello di tutti coloro che vengono dopo di noi, che proprio noi abbiamo generati e per i quali abbiamo contribuito a determinare il loro presente.
Che se è carente, lo è anche per colpa nostra.
Capisco che tutto ciò che adesso ho scritto non piacerà a molti: significherà in tal caso che mi classificherò tra i musoni, senza per queso avere voluto rompere a nessuno i....


francesco cilona

1 commento:

Anonimo ha detto...

si è brutto dirlo, ma purtroppo, io non vedo un futuro positivo; non se ne vuole parlare per paura di angosciarsi sempre di più, ma è cosi c'è in italia troppa povertà, che si potrebbe evitare, aumentando le opportunità di lavoro e diminuendo molte tasse, che a volte rovinano molte famiglie. Come possono i ragazzi di oggi constatando lo schifo odierno avere fiducia e avere voglia di crearsi una famiglia. La famiglia che possibilmente si ha sempre desiderato.

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