mercoledì 27 luglio 2011
EPPUR SI MUOVE PROVE D'AUTORE PER LA SCELTA DI UN NUOVO SINDACO NELLA...PROSSIMA PRIMAVERA
Nella città del Longano, già si notano i primi movimenti creativi per la indispensabile sostituzione del sindaco, grazie alle elezioni amministrative della prossima primavera: tempo in cui scade per l'amministrazione Nania il mandato popolare.
L'indispensabiltà del ricambio, sullo scanno del sindaco, nasce dal fatto che Candeloro Nania, per legge, non potrà ricandidarsi, avendo retto due amministrazioni consecutive.
E allora - per la sua parte - nasce la necessità della designazione dell'uomo del ricambio, la cui scelta ovviamente non può che passare per le mani di chi sempre ha azionato in questo settore il motore di ricerca.
Sarà quindi l'altro Nania, il senatore Domenico, a incaricarsi ancora una volta della manovra elettorale, sia per quanto riguarda il nominativo da candidare alla poltrona di primo cittadino, sia per la composizione delle liste - come sempre al plurale - da porre in lizza.
Per quanto concerne il prossimo sindaco di centrodestra, già da tempo, si dice che sia in posizione di lancio sicuramente il nome d'un altro medico, non più ovviamente pediatra, ma verosimilmente dermatologo, o tutt'al più dentista.
Infatti si fanno con insistenza il nome del dott. Rosario Catalfamo, in prima istanza - e del dott. Roberto Materia, entrambi in politica da tempo con incarichi alla provincia e all'Esa.
Insomma, nel centro destra, non ci sarebbe alcuna difficoltà di scelta.
Diversa la situazione sulla sponda opposta, dove le sparpagliate membra di un futuribile centro-sinistra, non si comprende ancora se troveranno il deus ex machina che riuscirà ad assemblarle.
I tentativi per fare uscire dal limbo in cui finora s'è intanata la parte che dovrebbe contrastare la preponderanza naniana, pare che siano ancora agli albori, anche se - bisogna prendere atto - non sono mancate iniziative e proposte da parte dei vari gruppi - partiti e movimenti - che dovrebbero avere tutto l'interesse di intendersi.
C'è chi - come l'IdV - è animato dall'interesse verso le primarie, ritenute necessarie per l'individuazione del candidato a Sindaco, chi ha già creduto opportuno procedere a sondaggi per l'individuazione del personaggio che potrebbe risultare preferibile, chi alla fine propone di cercare e trovare una linea programmatica comune prima ancora di pensare a chi affidarsi per una candidatura in grado di contrastare la scelta del centrodestra.
E' chiaro che una sintesi su queste varie posizioni bisogna trovarla, se si vuole davvero uscire dallo stato d'empasse che ha finora consentito ai Nania di fare il bello e il cattivo tempo.
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3 commenti:
BARCELLONA P.G.
Bollette sulla spazzatura, la Cisl contesta i criteri di calcolo degli importi.
TEMPO STRETTO: Assistiamo a un film già visto. Mentre la classe dirigente che gestisce e controlla il servizio di igiene ambientale sembra essere inefficace e inefficiente, le famiglie barcellonesi sono invitate a pagare i maggior costi della gestione ATO”. Il segretario zonale della Cisl di Barcellona Pozzo di Gotto, Roberto Isgrò si appella al sindaco Nania affinché sospenda immediatamente il pagamento delle bollette sui rifiuti solidi urbani facendole rimodulare “in base agli effettivi servizi erogati dall’ATO, che nel 2011 sono stati inferiori a quelli previsti. Questo per evitare che si abbatta un’ulteriore scure sui già deboli bilanci familiari e si evitino eventuali ricorsi dei cittadini”.
La presa di posizione del responsabile della Cisl barcellonese arriva a seguito dell’emissione del le bollette per il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani relativamente al servizio reso nel 2011 visto che, a una attenta lettura delle delibere esitate sulla Tia 2010 e la Tarsu 2011, secondo Isgrò l’emissione delle bollette non sono statein linea con la qualità e quantità dei servizi effettivamente erogati dall’ATO rispetto a quelli ricompresi nel capitolato e dalla spesa massima. Una previsione dei servizi ben più ampia di quella beneficiata i cittadini.
“Inoltre, non si riesce a capire – spiega Isgrò – quale sia l’effetto positivo per l’abbattimento del costo del servizio di igiene ambientale, in base all’affidamento alla nuova ditta che prevede un costo in meno del 20% rispetto all’attuale. Un dato che dovrebbe essere preso in considerazione per l’emissione delle nuove bollette”.
Secondo la Cisl zonale le spese di gestione annue dell’ATO, circa un milione e mezzo di euro, sono insopportabili per la città di Barcellona Pozzo di Gotto, “anche in considerazione della presenza nell’ente delle capacità professionali per gestire il servizio e della necessità di ristrutturare la spese pubblica, per poter riassorbire la riduzione di trasferimenti statali dovuta al sforamento del patto di stabilità”.
“Riteniamo indispensabile – afferma Isgrò - che la classe dirigente politica di Barcellona metta in primo piano la famiglia, i lavoratori dipendenti, i pensionati e le persone svantaggiate. Non si può continuare a scaricare i costi di una gestione leggera della cosa pubblica sulle fasce deboli della popolazione”.
Il segretario zonale di Barcellona della Cisl ha chiesto, infine, al sindaco Nania di attivare tavoli tecnici con le parti sociali sui centri di spesa più importanti per trovare soluzioni che contribuiscano a ristrutturare il bilancio comunale senza chiudere i servizi pubblici per i cittadini.
Nuovo Sindaco, non copiate il vecchio sindaco e nello stesso tempo vi consiglio di bonificare la stanza dal vecchio sindaco per non tramettervi tutte le porcate e tutti i disservizi.
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