venerdì 22 aprile 2011

LA PROCURA DELLA REPUBBLICA PROCEDE NELLE INDAGINI PER IL CONTROLLO DEL SUOLO PUBBLICO INFESTATO DA ECCESSIVE OCCUPAZIONI


Che sui marciapiedi di Barcellona sia divenuto impossibile camminare non è certamente una favola.
A renderli intransitabili, oltre alle loro pessime condizioni, contribuisce in maniera determinante l’incongrua occupazione di numerosi spazi, utilizzati spesso per fini commerciali, di cui non si è certi se siano stati tutti concessi ( o con quali limiti autorizzati ) dal Comune.
Poiché, nell’ambito delle attività di controllo del territorio e di tutela della vivibilità e del decoro degli spazi urbani, spetta alla Polizia municipale agire per accertare l’esistenza di casi d’’occupazione abusiva del suolo pubblico, nello scorso mese di febbraio, sollecitata da un evidente stato di eccessiva presenza di bancarelle, baracche, gazebo e spesso di autovetture “parcheggiate” sui marciapiedi ed in altre parti del suolo cittadino, la Procura della Repubblica di Barcellona ha deciso di intervenire per accertare eventuali illegalità, ed ha avviato un’indagine delegando, per gli opportuni controlli, la polizia municipale di Barcellona Pozzo di Gotto.
Per tale operazione ha concesso due settimane di tempo, che, essendo ormai trascorse, dovrebbero ormai avere dato qualche esito.
Da qui la notizia del proseguimento dell’operazione dell’importante caso, ormai nel mirino della Magistratura, la quale intende andare fino in fondo, mediante la verifica dei risultati e della qualità delle indagini effettuate dai Vigili Urbani.

10 commenti:

Pietro ha detto...

Per risolvere i problemi, in quetsa città bisogna che intervenga la Magistratura, perchè tutto questo schifo "baracche sui marciapiedi che vietano il passaggio ai pedoni eser cizi di frutta che occupano marciapiede e strada sicuramente in parte illegale, ambulanti che occupano marciapiede e strada abusivamente per non parlere di tutte quelle auto parcheggiate sui marciapiedi anche con la complicità di certi vigili, se cosi si posso chiamere". Possibile che in quets acittà i Vigili queste porcate i vigili non li vedono? o..........

FRancesco Borgia ha detto...

Sarebbe ora che ciascuno faccia il proprio dovere!!!!! Si è dovuto attendere la Magistratura per attenzionare una situazione "indegna" di un paese civile. Chi ha orecchie e occhi per intendere..... intenda.

Melo ha detto...

Speriamo che la Magistratura intevenga anche nell'affare spazzatura. I marciapiedi a Barcellona non esistono - macchine, ambulanti, esercizi di frutta, baracche abbandonate, officine questi sono i proprietari dei marciapiedi e il cittadino DEVE camminare "se può" sulla strada con il rischio di farsi ammazzare.L'Assessore alla Polizia Municipale sig. Sindaco esiste?

Paola G. ha detto...

Ci sono purtroppo tanti maleducati che lasciano il loro mezzo sul marciapiede o nell'angolo dell'incrocio: oltre a creare disagio alla circolazione, ai pedoni, costoro creano problemi anche a noi residenti tanto che a volte non riusciamo nemmeno a entrare dentro casa.

Nino ha detto...

Il barcellonese (una parte) è così abituato a questa realtà che non si accorge più delle illegalità presenti su tutto il territorio comunale. Bisogna svegliare le coscenze di questi cittadini, ma purtroppo l’ignoranza, l’analfabetismo dilagante, in cui versa una parte di questa città, rende la cosa irrealizzabile. Per combattere questi fenomeni, basterebbe non servirsi più dei loro servizi, comprare presso quei negozi che sono in regola con le più basilari norme igieniche e civili; forse pochi si rendono conto che tale merce viene esposta giornalmente alle sostanze inquinanti che, a causa del traffico, vengono depositate sulla merce che finisce sulle tavole dei consumatori. Trenta anni fa mi meravigliai quando, in una cittadina del nord, entrai in una pescheria, dove i prodotti erano esposti all’interno del locale, dentro teche frigorifere e senza una goccia d’acqua a terra; allora la mia impressione fù negativa in quanto mancava quel folclore, i colori, gli odori e la munnizza sui marciapiedi cui siamo abituati; oggi devo dire che sono proprio questi trenta anni a fare la differenza tra la nostra pseudociviltà e il resto d’Italia.

lina ha detto...

LIBERIAMO I MARCIAPIEDI DA TUTTO LO SCHIFO: baracche, ambulanti, officine, autovetture "putii" frutta e verdura, erba. I marciapiedi servono per i pedoni.

Vanni ha detto...

I marciapiedi liberi servono anche per il decoro della città.
Ed era ora che qualcuno intervenisse.
Barcellona Pozzo di Gotto sembra un porto libero dove ognuno fa quel che crede,nella indifferenza generale di vigili urbani,carabinieri,polizia,guardia di finanza etcc.

pietro ha detto...

Per tutti coloro i quali sono stufi di vedere le nostre strade insozzate da volantini di ogni genere. Convinciamo i nostri amministratori ad emettere un ordinanza che vieta il rilascio di volantini.

Anonimo ha detto...

mi permetto di dire che oltre alla magistratura serve la coscenza dei cittadini che devono cominciare a rendersi partecipi in prima persona della vita della città. Altrimeti non cambierà mai nulla....la nostrò città è la nostra casa tocca a noi fare in modo che sia pulita ed accogliente..la magistratura è un organo esterno ai nostri cuori e alla nostra volontà di miglioramento

Don Santo da Pozzo di Gotto ha detto...

Quello che manca, non solo a Barcellona P.G., è il
R I S P E T T O !!!
Rispetto per gli altri,
rispetto per la natura,
rispetto per le leggi...

Nel momento in cui TUTTI!!! i cittadini avranno cura di usare RISPETTO verso l'altro, in maniera reciproca, le cose cambieranno.

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