Ero ancora ragazzino quando, durante la seconda guerra mondiale per sfuggire alle bombe degli Americani sfollammo da Barcellona e ci rifugiammo al Serro di Gala.
Ci accomodammo alla meno peggio in una delle vecchie case adiacenti al diruto monastero e ricordo d'essere rimasto impressionato di quel rudere, di cui maestoso rimaneva ancora in piedi l'antichissimo campanile.
Appresi, allora, che quelli erano i resti di una sede monastica basiliana che - una volta abbandonata perchè diruta e pericolante - in parte era stata occupata da privati.
Mentre rimaneva come trofeo cittadino lo storico campanile, che ancora reggeva essendo stato costruito in epoca più vicina al nostro tempo.
Reggeva ancora, pur nella sua precarietà, in quegli anni ormai lontani della guerra, ma adesso - oltre che per l'età ancor più avanzata per incuria - mi sembra che non regga più.
Proprio oggi sono stato a Gala ed ho appreso con rammarico che esso non è più come risultava essere quando, dodici anni fa, venne scattata la foto presente in questa pagina: adesso, addirittura, è mancante una vasta parte della cima, crollata probabilmente nello scorso inverno.
Il campanile di Gala, che praticamente sembrava dovesse costituire uno dei valori della cultura e della storia di Barcellona, purtroppo rischia di sgretolarsi senza che nessuno si preoccupi della sua misera fine.
Nessun commento:
Posta un commento