“I livelli essenziali di assistenza medica a Lipari non saranno intaccati, perché tagliare i posti letto per degenza ordinaria avrebbe comportato un serio rischio per i cittadini eoliani, che fanno tutti riferimento al presidio ospedaliero dell’isola maggiore, nonché per il flusso turistico non soltanto estivo”. E' la considerazione che il deputato Roberto Corona ha potuto fare dopo l'esito dell'incontro del sindaco di Lipari Mariano Bruno che, accompagnato da una delegazione, è stato ascoltato dalla Commissione Sanità della Regione, in ordine alla inaccettabile rimodulazione ospedaliera decisa dall’assessore alla Sanità, al contrario di quanto previsto dall’azienda sanitaria di Messina e ratificato dalla Conferenza dei sindaci. L'intervento dell'assessore regionale infatti intendeva togliere la degenza ordinaria nell’ospedale di Lipari tanto da ridurlo a semplice presidio di emergenza
Secondo quanto richiesto dalla delegazione verrebbero pertanto mantenute le aree di degenza medica e chirurgica previste dalla proposta adottata dal direttore generale dell’Asp di Messina già concordata coi sindaci, mentre il decreto sui tagli viene intanto sospeso sulla parola, in attesa che il direttore generale dell'ASP di Messina rimoduli, d'intesa con i sindaci e secondo le nuovr direttive dell’assessore, un piano definitivo..
“Non si poteva costringere gli abitanti delle isole Lipari a rivolgersi in ogni caso alle strutture sanitarie di terraferma, a cominciare dalle puerpere per esempio… Senza contare che – afferma soddisfatto Corona – anche la più banale delle patologie può divenire pericolosa se non si è in grado di intervenire tempestivamente e che, specialmente, nella bella stagione, la popolazione residente o di passaggio si moltiplica in maniera esponenziale. Il servizio, il diritto alla salute deve sempre essere garantito e oggi, in questo senso, è stato compiuto un atto tanto positivo quanto dovuto”.
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