E’ questa la proposta degli Indipendentisti Progressisti du Cumitatu Missinisi du Frunti Nazziunali Sicilianu – “Sicilia Indipinnenti”
Gli Indipendentisti Progressisti du Cumitatu Missinisi du Frunti Nazziunali Sicilianu – “Sicilia Indipinnenti” chiedono che i fondi stanziati o che si prevede di stanziare per la costruzione del Ponte sullo Stretto vengano utilizzati per avviare un organico, diffuso programma di lavori che garantiscano la messa in sicurezza e il riassesto idrogeologico del territorio Siciliano partendo dal nostro martoriato territorio messinese.
"Non è più tempo- si legge in un comunicato - di ideologie infrastrutturaliste tout court, specie oggi che una profonda crisi socio-economica pervade la Sicilia e travolge il presente ed il futuro dei Siciliani.
I fondi stanziati o da stanziare possono e devono servire SUBITO a garantire condizioni di reale vivibilità e sicurezza ai cittadini di cittadine come San Fratello, Longi, Frazzanò, Sant’Angelo di Brolo, Ficarra per non parlare di Giamplieri e Scaletta Zanclea e tanti altri centri ancora messinesi e no.
Una proposta politica e sociale quella FNS che si contrappone a certi proclami “pro ponte” che non scaldano nè convincono più nessuno".
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