E' certo che a Barcellona i nostri amministratori non hanno alcuna intenzione di privatizzare la gestione del servizio idrico.
L'acqua è un bene indispensabile, non meno dell'aria che respiriamo, e il buonsenso non suggerirebbe mai un suo passaggio dal pubblico al privato.
L'acqua è un bene indispensabile, non meno dell'aria che respiriamo, e il buonsenso non suggerirebbe mai un suo passaggio dal pubblico al privato.
Eppure, da quando "regna" l'attuale governo, la tendenza a privatizzare il più possibile i servizi pubblici è stata e continua ad essere evidente.
Con quali risultati?Lo vediamo un po' tutti: deludenti.
A conferma di ciò, si esprime la Corte dei Conti riferendo su «Risultati e obiettivi delle operazioni di privatizzazioni di partecipazioni pubbliche» .
Nel rapporto si sottolinea che l'aumento della capacità di generare profitti delle utilities privatizzate «è in larga parte dovuto, più che a recuperi di efficienza, all'aumento delle tariffe che, infatti, risultano notevolmente più elevate di quelle richieste agli utenti di altri Paesi europei».
Il che significa che l'obiettivo del privato è il profitto, che è facilmente raggiunto con l'aumento delle tariffe, senza però che ad esso corisponda un miglioramento dei servizi.
3 commenti:
Caro Francesco, come si suol dire, cade a pisello:
http://www.crepapelle.net/2010/02/sceglie-la-unoo-la-duue-o-la-tree.html
ChaoLin LinGiù
E' la solita teoria del neoliberalismo,che ci ha portato in trent'anni a questa crisi economica lunga e dura(non è una candela),che in effetti è crisi di civiltà globale.Quella teoria ideologia perversa e ingorda dice fra l'altro che se c'è da soddisfare un bisogno individuale o collettivo,è più efficiente ed econonico affidarlo all'attività del privato.Con questa filosofia i ricchi e potenti diventano sempre più ricchi e potenti e i poveri sempre più poveri.Il guaio è che i poveri senza saperlo votano per questa ideologia. Come si fa a spiegar loro che votano la loro e nostra rovina?La vita moderna complessa e difficile si basa su un'educazione istruzione moderna civica complessa.E' necessaria la ''Società educante'' di cui parla Jacque Delors.Per esempio,ieri mattina via roma era pulita linda.C'erano ancora gli operatori che agivano alacremente.Passavo davanti a una panineria di fronte al Desirèe,i ragazzi facevano colazione,panino o merendina con carta.''Ragazzi qui è pulito, non buttiamo carte e resti per terra,rispettiamo la città.OK? OK''.La sera ripasso ,era sporchissimo.Il cittadino educante non fa la società educante.Se non arriviamo a quel tipo di società, sprechiamo solo tempo fatica soldi.Il sindaco lo sa ma non fa nulla per iniziare una nuova abitudine cittadina. Un'amministrazione pubblica che non dà buoni servizi e buoni esempi educativi non serve a niente.
Franz
Correggo.Teoria del liberalesimo...
Posta un commento