Le mareggiate di questi giorni hanno messo in ulteriore pericolo il nostro litorale, che negli ultimi anni, a causa delle erosioni provocate dall'errata protezione del lido di Marchesana, tende a risentire in maniera crescente gli effetti della furia del mare.
Abbiamo visto il danno enorme subito dalla litoranea nella zona adiacente alla foce del torrente Patrì e ci siamo talmente assuefatti a tale gravissimo fenomeno da non riuscire più nemmeno a parlarne.
Ogni tanto si annunzia che ci sarà un avvio di ripascimento, ma si tratta sempre di propositi che sembrano destinati a non avere attuazione.
Mentre ciò si verifica in quel tratto di lido e di strada in prossimità del depuratore, dove il ponte sul torrente è intranstabile da oltre un decennio, e nessuno più sebra preoccuparsi di ciò, nasce invece l'allarme per il guasto che le mareggiate cominciano a produrre lungo le nuove passeggiate a mare di Spinesante e Cicerata e nella nuova piazza di Calderà, facenti parte del nuovo arredamento marino, costato fior di milioni, e realizzato sulla base di un progetto che, lungi dall'essere lungimirante, sembra abbia prodotto un complesso di opere destinato ad essere deteriorato dalle mareggiate, per carenza di adeguata protezione.
Ogni tanto si annunzia che ci sarà un avvio di ripascimento, ma si tratta sempre di propositi che sembrano destinati a non avere attuazione.
Mentre ciò si verifica in quel tratto di lido e di strada in prossimità del depuratore, dove il ponte sul torrente è intranstabile da oltre un decennio, e nessuno più sebra preoccuparsi di ciò, nasce invece l'allarme per il guasto che le mareggiate cominciano a produrre lungo le nuove passeggiate a mare di Spinesante e Cicerata e nella nuova piazza di Calderà, facenti parte del nuovo arredamento marino, costato fior di milioni, e realizzato sulla base di un progetto che, lungi dall'essere lungimirante, sembra abbia prodotto un complesso di opere destinato ad essere deteriorato dalle mareggiate, per carenza di adeguata protezione.
4 commenti:
Il rischio senza dubbio c'è, bisogna anche dire per una vera e corretta informazione che il SINDACO con un intervento preventivo ha operato per la salvaguardia della zona SPINESANTE (precisamente dall'incrocio via EOLIE sino alla traversa dell'HOTEL CONCA D'ORO).Se non fosse stato effettuato tale intervento non c'è “onda di dubbio” che la corsia di pista a passo sarebbe stata spazzata via dal mare. Tutto questo in attesa dei lavori di vera salvaguardia della costa di Cantoni che dovrebbero iniziare nel mese di marzo o aprile . E aggiungo che il SINDACO sta già lavorando per reperire fondi per estendere l’opera di salvaguardia sino alla foce del MELA, così anche le spiagge di SPINESANTE E CALDERA’saranno riparate dalle molteplici mareggiate che ogni anno investono la nostra costa.
forse i lavori di salvaguardia dovevano essere eseguiti prima o no?
Allora non hai capito? I lavori sono iniziati prima della mareggiata verso la fine di novembre,come ho scritto se non ci fosse stato quel tipo d'intervento preventivo a quest'ora la pista a passo non c'era più.Poi caro anonimo identificati almeno per una volta!!!
Il rischio c’era ,e c’è.I lavori di salvaguardia preventivamente fatti non sono sufficienti.Rischia in particolare l’anfiteatro di piazza Calderà,i cui spalti sono completamente esposti alle mareggiate.Lì , la sabbia sembra ‘’accosciata’’ alla loro base. Non sembra che vi siano salvaguardie.
Franz
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