Influenza A allarme dei pediatri
È indispensabile affrettare al massimo i tempi di intervento della vaccinazione per l'influenza H1N1. È quanto afferma Pasquale Di Pietro, Presidente della Società Italiana di Pediatria. «Se l'autopsia che si sta eseguendo in queste ore confermerà, quanto emerso dalle prime indiscrezioni, che la undicenne morta a Napoli per effetto dell'influenza aveva problemi cardiaci - afferma Di Pietro -, la bambina avrebbe dovuto rientrare nelle categorie a rischio da vaccinare prioritariamente. Considerando però che il vaccino è arrivato alle Regioni, sia pure in quantità limitata, da pochissimi giorni e considerando il tempo necessario dopo la vaccinazione perchè la protezione sia efficace, la piccola in questione non avrebbe comunque potuto essere protetta». «A questo punto - sottolinea il presidente della SIP - diventa indispensabile affrettare al massimo i tempi di intervento. Ci chiediamo - continua Di Pietro - se le Regioni abbiano già tutte attivato un adeguato piano di intervento e abbiano iniziato a lavorare in questo senso. Purtroppo dobbiamo fronteggiare una situazione di emergenza con un vaccino che si è reso disponibile con ritardo, ma a questa difficoltà oggettiva non possiamo aggiungere anche ritardi generati da disorganizzazione e confusione». Di Pietro aggiunge che la Società Italiana di Pediatria ha da tempo informato il Ministero sulle specifiche esigenze dell'area pediatrica per la prevenzione e per la gestione dell'influenza pandemica: «ci auguriamo che siano tempestivamente messe in atto». Per concludere, il Presidente della SIP invita i genitori a non affollare i Pronto Soccorso per casi non realmente critici che possono essere gestiti differentemente, anche perchè i Pronto Soccorso sono luoghi in cui può avvenire la trasmissione della malattia.
Da:L'Unità.it
Nessun commento:
Posta un commento