"Marina, Marina, Marina, ti voglio al più prestto baciar".
Mi piacerebbe constatare che Berlusconi abbia cantato così, non appena ha letto l'intervista che la figlia di primo letto Marina ha rilasciato a Daniele Manca per il Corriere della sera, oggi in edicola.
«I giornali - dichiara Marina Berlusconi tra l'altro - ormai da mesi si occupano di noi, delle nostre aziende come trofei da spartire". La figlia del premier, al vertice della Fininvest da 13 anni, rompe il silenzio degli ultimi mesi, rivendicando i successi delle aziende della famiglia del presidente del Consiglio. E provando, nello stesso tempo, a mettere definitivamente a tacere le voci su una possibile lotta per la successione.
«Mio padre gode di ottima salute - spiega -. E comunque ogni decisione spetta solo ed esclusivamente lui». Nell'intervista Marina Berlusconi parla di stampa e tv, sottolineando come la sinistra sia «saltata da Marx a Murdoch» pur di osteggiare il padre. Osserva che ogni libertà, compresa quella della stampa «ha un limite preciso che è il rispetto della libertà altrui». Poi, definisce «indegni» e «vergognosi» gli attacchi di cui il premier è stato oggetto negli ultimi mesi, tentativi di pugnalarlo alle spalle», non andati a buon fine. «Per fortuna mio padre ha i riflessi pronti». Nessun dubbio infine sull'inchiesta di Bari: nei verbali che chiamano in causa il premier, secondo la figlia del Cavaliere, «non c'è nulla che abbia il benché minimo rilievo penale»
fra Galdino
2 commenti:
good start
leggere l'intero blog, pretty good
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