Adesso è la Lega che inveisce contro la Chiesa, accusandola d'interventismo nella politica italiana.
Ci sarebbe, secondo La Padania, un "eccesso di zelo interventista" da parte delle Gerarchie della Chiesa" e "se i rapporti fra lo Stato e la Chiesa andranno avanti lungo questa deriva - scrive la Padania - ossia le gerarchie ecclesiastiche proseguiranno in questa politica marcatamente interventista nei confronti delle decisioni e degli orientamenti della politica e delle istituzioni al di là di ogni ragionevole confine di neutralità delle rispettive sfere di intervento, bisognerà inserire nell'agenda delle riforme anche una revisione di Concordato ai Patti Lateranensi. Non ci pare il caso"
La reazione del giornale della Lega fa seguito alla polemica tra importanti personaggi della Chiesa e rappresentanti del Carroccio sulle recenti vicende immigratorie.
Secondo il quotidiano del Carroccio, le critiche di monsignor Vegliò a Calderoli sono "solo l'ultimo episodio di una lunga serie di ingerenze ideologiche e squisitamente politiche da parte di uomini delle gerarchie ecclesiastiche nelle faccende di uno Stato che, fino a prova contraria, è laico".
C'è infatti, nella Chiesa, "un atteggiamento fortemente ostile nei confronti del reato di clandestinità" ma anche "una non malcelata diffidenza per le ronde e in generale un'avversione per lo spirito del decreto sicurezza".
L'atteggiamento ritenuto "sprezzante" nei confronti degli "appelli umanitari della Chiesa" viene però immediatamente rintuzato da Famiglia Cristiana che, elogiando l'appello del Presidente Napoliano a fare chiarezza sulla tragedia dei naufraghi eritrei, rimarca come "invece di sollecitare un'inchiesta sui mancati soccorsi, l'atteggiamento del governo, in mano a un Bossi sprezzante nei confronti degli appelli umanitari della Chiesa, è passato da un iniziale scetticismo misto a insofferenza al rimpallo delle responsabilità, che pure sono gravissime, della Marina maltese". Il che significa, per famiglia Cristiana che si è "trasformato il 'mare nostrum' in un 'mare mostrum', in un clima di quasi totale e disarmante conformismo mediatico e politico".
Monsignor Vegliò: "Da Calderoli parole offensive" - |
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