"Desidero esprimerle - ha scritto il sindaco - a nome mio personale e dell'intera citta', le piu' sincere scuse per il comportamento di quei pochi palermitani che, purtroppo, hanno perso ogni riferimento legato ai valori sociali e civili". "Nell'esprimerle tutta la mia solidarieta' - ha concluso - le porgo i piu' sinceri auguri di pronta guarigione e spero che questa esperienza non comprometta il suo desiderio di conoscere la nostra citta', ricca di arte, di cultura e di persone generose e desiderose di accogliere ogni visitatore con un profondo senso dell'ospitalita'".
Se tu fossi stato o stata nelle condizioni della signora turista italo-argentina, come ti saresti comportato/a ricevendo questa lettera?
2 commenti:
Mi sentirei lusingato! Certo, forse scriverei al sindaco una risposta di ringraziamento, ironizzando sul fatto che avrebbero anche potuto offrirmi il soggiorno oltre le scuse.
In ogni caso meglio questo che niente!
Mettetevi nei panni delle migliaia di turisti che a napoli sono stati scippati, malmenati, derubati e ammazzati (l'ultima un paio di giorni fa)e che se la prendono solo .... a male
Già le scuse costano un francobollo, mentre il soggiorno un pochino di più. E allora io, senza fargli spendere altri soldi, gli chiederei di farmi una visita consoltoria in ospedale per farmi beare colla sua bella presenza.
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