Non eravamo in molti nella sala congressi Oasi, ad assistere alla presentazione del romanzo noir "Il canto dell'upupa" del giornalista-scrittore di Mussomeli, Roberto Mistretta. Ed è stato un peccato - ovviamente per chi non ha colto l'occasione - non conoscere da vicino il simpatico collega che con passione tutta siciliana ha saputo intraprendere la strada non certo facile del "raccontatore". Dopo il saluto della professoressa Antonietta Amoroso, in rappresentanza dell'Amministrazione di Palazzo Longano, a farci avere un primo approccio con lo scrittore siciliano, è stato il vice sindaco della cittadina nissena, avvocato Sorci, che artatamente ha assunto l'inatteso ruolo di avvocato del diavolo, cercando di stendere un velo di comprensione sul personaggio più turpe che inquieta la vicenda; la quale pare nasca da fatti reali e si svolge in una Sicilia quanto mai travagliata. Il romanzo- come successivamente ha sottolineato Antonino Genovese - emergente scrittore barcellonese di vivissima personalità - entra nel novero del Noir italiano e tuttavia riesce per la complessità ed il realismo del contenuto, a superare i limiti di una rigida classificazione libraria. "Il canto dell'upupa", infatti, nella trama intricata propria del Noir, a volte svolta con una punta d'ironia, riesce ad inserire una drammaticità talmente cruda da superare la fantasia più cupa.E si sa, non è raro che a superare la fantasia sia appunto la realtà.
Roberto Mistretta
E' in corsa per il premio "Giorgio Scerbanenco", proprio con "Il canto dell'upupa"!
VOTIAMOLO! su:http://www.noirfest.com/cerba.
3 commenti:
Questa fotocamera del Suo telefonino è proprio scarsa.
Hai ragione, ma è un semplice "telefotino" e non una macchina fotografica, però ha un pregio che ho scoperto da poco: è in grado di fornirmi le foto da tutto il mondo,senza farmi spostare. Sto studiando il modo per renderlo meno scarsao per quanto riguarda la messa a fuoco. Sono esperimenti molto complessi e costosi, per cui avrei bisogno di qualche finanziamento per portarli a compimento. Purtroppo per ora la mia banca è in crisi, il governo ha tagliato i soldi per le ricerche e quindi devo contentarmi di procedere a tentoni, cercando di arrivare empiricamente alla soluzione. Comunque non dispero.
Scusa se ti chiedo una cortesia: per ora non dire a nessuno questo segreto che t'ho rivelato.
Sarò come le tre scimmiette, parola!
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