Si sta procedendo, su larga scala. da parte delle Ausl, alla vaccinazione per la prevenzione del carcinoma del collo dell’utero.
Per effettuare quest’opera di prevenzione, che interessa le ragazze nel corso del dodicesimo anno d’età, l’Agenzia italiana del farmaco (Sifa) ha autorizzato l’immissione in commercio di due vaccini, il Gardasil ed il Cervarix, d’uguale efficacia , entrambi inclusi nel programma di prevenziome gratuita contro il papilloma.
Il prezzo commerciale di uno dei due vaccini è superiore di nove centesimi rispetto a quello dell’altro, ed è avvenuto che le Ausl siciliane, tranne l’Ausl 1 di Agrigento, hanno optato per l’acquisto del vaccino più caro, senza nemmeno procedere a gara ad evidenza pubblica, che avrebbe potuto consentire un risparmio di denaro.
In termini economici, è venuto meno un notevole risparmio , e tale spreco di denaro ha fatto andare su tutte le furie l’assessore regionale alla sanità Massimo Russo, non appena s’è reso conto che per la prevenzione del carcinoma del collo dell'utero (Papilloma virus)
Nella direttiva Russo invita il dirigente generale dell'ispettorato a revocare il decreto dirigenziale dell'11 marzo 2008 affinché, considerata l'equivalenza terapeutica dei due vaccini, si proceda al loro acquisto con gara ad evidenza pubblica.
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