"Ogni giorno che passa, si approfondisce e si allarga in tutta Italia la protesta contro la distruzione della scuola pubblica, i tagli devastanti di posti di lavoro, classi, orario, il maestro unico e in generale contro tutta la politica scolastica del trio Berluscon-Tremonti-Gelmini."
"Studenti, professori, lavoratori e precari, oggi, sono scesi in piazza per partecipare allo sciopero nazionale indetto dai Cobas e da Rdb, riguardante soprattutto i settori della scuola, dei trasporti, della sanità: 500 mila a Roma, oltre 30mila a Milano. E questi sono i numeri delle sole grandi città, ma manifestazioni consistenti si sono svolte in molti altri centri della penisola."
"Tutta la scuola pubblica, praticamente, boccia la politica scolastica del governo, con il più grosso sciopero della scuola mai realizzato, a cui hanno partecipato anche iscritti di altri sindacati dimostrando che questo sciopero ha unito la gente al di fuori di ogni appartenenza politica e sindacale."
Intanto il Governo, vista la malaparata, cerca di opporre al dilagare della protesta una diga presentando ai sindacati la bozza di un progetto di riforma dello sciopero: riguardante soprattutto i servizi pubblici essenziali. Cambiamenti che la Cgil contesta, sostenendo che"lo sciopero è un diritto incoercibile e le linee guida proposte dal ministro Sacconi confermano i tratti illiberali già denunciati nei giorni scorsi". Da parte sua, il ministro del wellfear ribatte che la "riforma è una necessità impellente per evitare che i cittadini e le imprese siano penalizzati".
"Studenti, professori, lavoratori e precari, oggi, sono scesi in piazza per partecipare allo sciopero nazionale indetto dai Cobas e da Rdb, riguardante soprattutto i settori della scuola, dei trasporti, della sanità: 500 mila a Roma, oltre 30mila a Milano. E questi sono i numeri delle sole grandi città, ma manifestazioni consistenti si sono svolte in molti altri centri della penisola."
"Tutta la scuola pubblica, praticamente, boccia la politica scolastica del governo, con il più grosso sciopero della scuola mai realizzato, a cui hanno partecipato anche iscritti di altri sindacati dimostrando che questo sciopero ha unito la gente al di fuori di ogni appartenenza politica e sindacale."
Intanto il Governo, vista la malaparata, cerca di opporre al dilagare della protesta una diga presentando ai sindacati la bozza di un progetto di riforma dello sciopero: riguardante soprattutto i servizi pubblici essenziali. Cambiamenti che la Cgil contesta, sostenendo che"lo sciopero è un diritto incoercibile e le linee guida proposte dal ministro Sacconi confermano i tratti illiberali già denunciati nei giorni scorsi". Da parte sua, il ministro del wellfear ribatte che la "riforma è una necessità impellente per evitare che i cittadini e le imprese siano penalizzati".
1 commento:
GIOVEDI' 30 OTTOBRE SCIOPERO GENERALE
DELLA SCUOLA PER L'INTERA GIORNATA, (INDETTO DA FLC-CGIL - CISL SCUOLA - UIL SCUOLA - SNALS.CONFSAL - GILDA).
MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA ORE 9.30 - PARTENZA CORTEO DA P.ZZA REPUBBLICA.
UNITI PER LA SCUOLA DI TUTTI.
A TUTTI i COLLEGHI DOCENTI UN INVITO A PARTECIPARE, COMPATTI !!!
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