mercoledì 31 ottobre 2007

LOMBARDO E LA SUA ARTE

FOTO: Salvatore Lombardo con l'amico Marcello Crinò
Salvatore Lombardo ha installato la "Bandiera dell'Umanità". L'ha fatto nella Sala Vetri del Monte di Pietà, dove un folto gruppo di amici, tra cui il sindaco Nania, l'ha circondato per assistere alla fase inaugurale della particolarissima esposizione. Sono lunghe, larghe strisce di stoffa, composte da numerosi variopinti pezzi, uniti con pazienti cuciture dall'autore e infarciti di immagini e strisce sovrapposte di altre stoffe colorate, che armonizzando offrono un effetto cromatico tutto particolare. La lunga "bandiera" è fermata alle pareti e alla vetrata, mentre un altro lungo lenzuolo, sempre composto da pezze di diverso tessuto, chiaro, è disteso orizzontalmente, percorso da una sequela di piccoli rettili - salamandre? - simbolicamente significative forse del brulicare della vita nascente ed evolvente. Diverso il simbolismo offerto dalle diverse ripetitive teste umane, il cui aspetto severo e statico ricorda maschere totemiche. Dell'opera, sicuramente eccezionale, di Lombardo hanno discettato in dieci, tutti vocati alla cultura e all'arte, lieti di potere tessere lodi, per l'impegno e le doti artistiche dell'amico Salvatore. C'è stato chi ha parlato filosofando e chi poetando, ma non è mancato il competente d'arte. Comunque, di nessuno dei commentatori mi arrischio a fare il nome, per non sbagliare, dato che non li conosco tutti, e quindi sarebbe offensivo tralasciarne qualcuno. Mi limito allora a riferire soltanto i nomi del primo e dell'ultimo che hanno parlato: il presidente della Pro Loco, Gino Trapani, che ha introdotto la cerimonia, e il sindaco Candeloro Nania, che l'ha praticamente conclusa, dicendosi lieto d'avere trovato piacevole e bella l'opera esposta, che pienamente riflette la bellezza d'anima dell'autore. Due parole l'ha speso pure l'artista, per spiegare che la sua fatica intende fare riferimento alla vita di questo pianeta, che col trascorrere del tempo rischia di andare in rovina per la cattiveria che cresce.

Francesco Cilona

Nessun commento:

Informazioni personali

La mia foto
barcellona pg, messina, Italy
Questo blog non va considerato testata giornalistica: poichè i suoi post non vengono aggiornati con cadenza periodica e preordinata, non può costituire prodotto editoriale, ai sensi della legge n.62 del 7.3.2001. L'autore si dichiara non responsabile per i commenti ai vari post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze non vanno addebitati all'autore, neppure quando vengono formulati da anonimi o criptati. Le immagini pubblicate, quando non sono di proprietà dell'autore, sono procurate con licenza di pubblico dominio o prese liberamente dalla rete. Nell’eventualità che qualcuna violasse i diritti di produzione, si pregano gli interessati di darne comunicazione a questo blog perché si provveda prontamente alla cancellazione.