domenica 16 settembre 2007
IL TRAUMATICO PASSAGGIO
" Il consiglio comunale di Barcellona è stato convocato per martedì 2 novembre (siamo nell'anno 1993), alle ore 20,30.La scelta della data e dell'ora non è stata casuale: alla mezzanotte di quel giorno scadrà, infatti, il termine per il rinnovo del sindaco e della giunta, e tutto sembra essere stato architettato per trasformare in camera ardente la sala consiliare di Palazzo Longano.
In quelle ultime tre ore e mezza, si presume, dovrebbe tirare le cuoia il massimo consesso cittadino".
Una convocazione, quindi, in zona Cesarini, dopo che era stata annunciata e successivamente scartata, la data del 23 ottobre.
Nel frattempo i due schieramenti - i favorevoli allo scioglimento e quelli che lo avversavano - cercavano di consolidarsi. A dare una mano ai primi, improvvisamente prendeva posizione la Cgil, che con una dichiarazione della segretaria della Camera del Lavoro di Barcellona, Isabella Calì, si schierava per l'anticipazione delle elezioni amministrative nella città del Longano.
"Particolare preoccupazione destano - a giudizio della Calì - le condizioni generali della città, per lo stato dei servizi ed il degrado urbano; intollerabile è il livello di disoccupazione, che ha raggiunto punte mai prima segnalate nella storia cittadina".
La Cgil, per l'occasione, si dice impegnata a creare , assieme alle altre organizzazioni sindacali e a tutte le forze di rinnovamento, le condizioni favorevoli ad un vero cambiamento per i lavoratori e per la città tutta".
Anche qui, la parola d'ordine è cambiamento.
Ma ci sarà qualcosa di nuovo?
Tralasciamo la risposta e pensiamo a ripigliare il discorso sulla vicenda del consiglio del '93, che sembrerebbe giunta al suo epilogo. Lo riallacceremo quanto prima.
Francesco Cilona
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