GIUFA' = Cumpari Babà, duminica si vota, e vui sicuramenti andati a vutari.DON BABA' = Sicuru chi ci vaiu, pi mia è un dirittu e un doveri.
GIUFA' = U sapiti quanti cosi stannu niscendu o chianu, 'nta sti jonna?
DON BABA' = I soliti chiacchiri, mancu si fussimu a cannaluvari.
GIUFA' = Mi dissiru chi nisciu un libritto chi si chiama broccia: u vulissi vidiri, diciunu chi ci sunnu belli croticafii di Baccialona.
DON BABA' = Si chiama broccia? Ma a broccia è a fucchetta...
GIUFA' = Chidda chi servi pi manciari?
DON BABA' = Senti, Giufà, non mi fari peddiri a pacenza. Tu parri di broccia, non vurria chi ti riferissi a brosciura du sinducu? Ma u sà tu chi è a brosciura?
GIUFA' = No, non pozzu sapiri tuttucòsi...dicidimmillu vui.
DON BABA' = A brosciura è un librettu, anzi veni ccà, vaddamulu nto vocabbulariu .. bra bre bro brossura o broshure...libretto di solito realizzato a scopo pubblicitario ed è piuttosto lussuoso.Vulii diri chistu?
GIUFA' = Mi pari di sì. Parra ddocu di croticafii?
DON BABA' = Sì, c'è scrittu.
GIUFA' = E c'è scrittu puru quantu po' custari unu lussuosu, com'a chiddu du sinducu?
DON BABA' = Ma scusami, Giufà, picchi vo sapiri quantu po' custari, t'intiressa?
GIUFA' = Certu chi m'intiressa, e vui capiti picchì...
3 commenti:
Giufà,anchio ho la tua stessa curiosità: quant'è costato e chi paga il conto. Nello stesso tempo facio le seguenti considerazioni:
Sidaco,ho sfogliato /letto le 76 pagg.della brochure Radici nel Futuro ‘’una città da amare’’.La brochure ha nel frontespizio lo stemma della nostra città e la scritta ‘’ Barcellona Pozzo di Gotto’’ ,con una sua immagine in trasparenza .
La sua foto,sindaco,introduce il bellissimo opuscolo con un peana alla città nuova,che lei ci lascia, come frutto del suo governo decennale.
Essa si chiude con due pagine di propaganda elettorale per il suo pupillo possibile successore Rosario Catalfamo.
La brochure è ben paragrafata in modo ripetitivo e incisivo,e indicizzata. I colori la carta la grafica sono di gran pregio. Bene benissimo. Ma quanto è costata? Temo molto. Chi paga? Temo noi cittadini. Anche la propaganda elettorale al suo pupillo?
Sindaco,vuole essere così gentile da fornirci queste risposte?
Entro nel merito dell’opuscolone per considerare che lei ha fatto tutto da solo in modo padronale.I cittadini non hanno partecipato ai progetti di trasformazione e restauro,e ne erano ignari, finora. Non c’è stata comunicazione. E questo non è democratico. In verità lei ha abbozzato un futuro di pietra,vuoto di contenuti popolari. Era questo ciò che i cittadini desideravano? Ne è sicuro? Ha cresciuto un grosso scheletro di città futura ,forse destinata a rimanere inoperativa,città frutto forse di menti creative astratte. Tutto bello in apparenza ,come le parole che la commentano.
I cittadini forse avrebbero voluto una città che cresceva con loro ,con i loro bisogni concreti di vita quotidiana ,materiali e spirituali,per ogni fascia d’età.
Una città è una cosa viva,fatta dai cittadini coi cittadini per i cittadini, non una colata di cemento calata dall’alto per spendere quattrini, e per vanto personale.
Ha sbagliato.
Con rispetto,
franzsidoti
chiù chi quantu custa vulissi sapiri cu i paga "ma fossi iò u sacciu"
@Nunzio = Giufà pari babbu, ma u ciriveddu ci funziona e quandu dici u sacciu sapi cu sannu puru i baccialunisi viraci.
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