giovedì 15 aprile 2010
CASE POPOLARI? SE NE PARLA SENZA "COSTRUTTO"
CHE SI FACCIA ALMENO QUALCOSA PER PORTARE A BUON FINE LE PRATICHE GIA' AVVIATE PER L'EDILIZIA ECONOMICA COPERATIVISTICA: A TALE SCOPO IL DEPUTATO CORONA TENTA DI COGLIERE L'OCCASIONE PROPIZIA NELLA FINANZIARIA REGIONALE
Se ancora un piano casa in grado d'incrementare l'edilizia popolare non è stato varato, qualcosa per alleviare - in attesa di ciò - la sete di alloggi si potrebbe fare.
Questo ragionamento deve avere spinto il deputato regionale Roberto Corona a giocare una carta a favore dell'edilizia economica, presentando un emendamento alla prossima legge finanziaria della Regione Sicilia, secondo il quale - se approvato - verrebbe concessa una congrua proroga (due anni) a quelle cooperative già incluse nei programmi di finanziamento relativi agli anni 1981, 1983, 1984, 1989 e 1991 che non abbiano avuto la possibilità di realizzare l’intervento abitativo entro il 31 dicembre 2008 a causa della mancanza delle aree disponibili che i comuni dovrebbero loro assegnare.
Ciò, a giudizio del deputato promotore, è un atto dovuto, "per non tradire le legittime aspettative di centinaia di famiglie".
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