Stavolta la politica dei due forni cede il posto a quella dei tre forni?
Al cavaliere, come riferito in altro post, la Poli Bortone sarebbe piaciuta sicuramente di più che Rocco Palese, e non solo perchè è una bella signora, ma anche perché politicamente è affidabile. Sennonché, qualche consigliere gli avrà fatto notare che mettere da parte Palese, sponsorizzato da Fitto, per quanto l'escluso si fosse detto disposto all'obbedienza, potrebbe creare delle complicanze, e lui immediatamente con la sua intraprendenza manageriale ha escogitato un escamotage: "Facciamo mettere da parte pure la Poli Bortone e, assieme all'Udc, potremo candidare un altro personaggio in grado di contrastare più decisamente Vendola e di farci vincere le elezioni.
Berlusconi però non aveva tenuto conto di una cosa: che, nonostante la volubilità di Casini, la candidata dell'Udc potesse avere un suo carattere dignitoso e stabile. Per cui, all'appello di Silvio a fare un passo indietro, dopo avere riflettuto, la senatrice dell'Udc, ex ministro ed ex sindaco di Lecce ha risposto «NO».
«Rispetto il pensiero del Presidente Berlusconi e gli rinnovo la mia stima - ha spiegato Adriana Poli Bortone - ma sono al servizio dei Pugliesi, per interpretare un bisogno di cambiamento ed una voglia inarrestabile di sviluppo, che vede al centro i valori della socialità propri del Meridione, della famiglia, dell'economia sociale di mercato per le piccole e medie imprese, del moderatismo come metodo di lavoro».
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