mercoledì 5 agosto 2009
QUI SI MUORE DI FAME, MA CALDEROLI VUOLE METTERE IN GABBIA I NOSTRI MAGRI REDDITI
In un Paese in cui ci sono Ministri che rappresentano il Nord e non ce ne sono a rappresentare il Sud, può capitare che svegliandosi un bel mattino, si sfogli il giornale e si legga che c’è un Ministro che vuole differenziare gli stipendi, a favore del Nord naturalmente, perché c’è uno studio di Bankitalia che attribuisce al Mezzogiorno un costo della vita più basso del 16,5 per cento circa.
Il leghista Roberto Calderoli, infatti, ripropone le gabbie salariali e l’adeguamento degli stipendi. In pratica vorrebbe che il governo legiferasse al fine di aumentare gli stipendi al Nord.
Raffaele Bonanni, segretario del Cisl, chiede infatti a Calderoli se non voglia decidere tutto per legge, e se così fosse chiede per quale ragione non si debba cominciare al costo del denaro che penalizza le imprese perché nel Mezzogiorno è più alto che nel Nord.
Nel rapporto di Bankitalia sulle differenze dei prezzi al consumo. Si pone l’accento sugli affitti delle case che è più basso al Sud, ma non – per fare un solo esempio – sul costo del denaro e dei servizi pubblici che al Sud è notevolmente più alto.
La bocciatura delle proposte di Calderoli è pressocché unanime e viene sia dalla maggioranza quanto dall’opposizione ma questo non lascia affatto sereni né sulle strategia del governo né sul futuro del Sud.
Il Presenzialismo propositivo della Lega mira a mantenere la pressione leghista sull’esecutivo e la stessa maggioranza ed a raccogliere i consensi padani. Ha tuttavia finito con lo stanare anche i più silenziosi, come il Presidente del Senato, il siciliano Renato Schifani, che ha espresso il suo dissenso sulle gabbie salariali
Tratto da "SICILIA INFORMAZIONI"
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3 commenti:
In gabbia dovrebbero mettere un certo uccello........che stando a qualcuno/a stava sempre sulle 18.30.
E finirà col cascare proprio sull'uccello, te lo dice Maik
E aspetta e spera....
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