In riferimento alle proposte della Lega Nord su dialetto e toponomastica, il FNS ha emesso un lungo comunicato in cui si legge tra l'altro che:
"Gli Indipendentisti di lu Frunti Nazziunali Sicilianu "Sicilia Indipinnenti" ribadiscono, ancora una volta, il convincimento che in Sicilia non si possa e non si debba CHIUDERE il dibattito sul recupero della LINGUA,della Cultura, delle tradizioni, della Bandiera, della memoria storica del POPOLO SICILIANO soltanto per fare un dispetto alla Lega Nord ,la quale , (forse con una carica eccessiva della solita arroganza ), propone specifiche iniziative in materia , mirate ovviamente alle Regioni Centro-Settentrionali (Padania compresa).
La voglia di chiudere il dibattito parte ovviamente dallo schieramento "trasversale" dei Partiti Centralisti che in Sicilia trovano collaboratori e delegati , così bene ASCARIZZATI da fare vere e proprie " mobilitazioni " propagandistiche contro l'uso della LINGUA SICILIANA, contro il recupero della MEMORIA STORICA e soprattutto contro la ricerca della VERITA'. Diciamo di più: questi tipi di mobilitazione sono gli unici che gli "ASCARI" di Sicilia organizzano contro la LEGA NORD. In quanto per i fatti di rilevanza economica e politica, per il mantenimento della Sicilia in condizioni coloniali, per la subordinazione degli interessi siciliani a quelli delle Regioni Settentrionali , per impedire il progresso la libertà e l'INDIPENDENZA (non dipendenza) della Sicilia, i nostri ASCARETTI sono perfettamente allineati alle strategie dei Leghisti e a quelle dei Gruppi di potere che sono gli esecutori dei piani dei rappresentanti dei Gruppi di potere forti del Nord.
Per quanto concerne un eventuale ritocco della toponmastica in Sicilia, il FNS praticamente trova il suo piatto preferito, asserendo che se "Il Ministro leghista Luca ZAIA ha preannunciato anche una "revisione " della toponomastica, tanto meglio. La toponomastica delle strade e delle piazze, vigente in ogni centro abitato della Sicilia, costituisce infatti un quotidiano oltraggio alla dignità del Popolo Siciliano, perchè in buona parte dedicata ai Padri Settentrionali della Patria che , -nel 1860 e negli anni seguenti,- conquistarono e talvolta massacrarono la Sicilia".
Per quanto concerne un eventuale ritocco della toponmastica in Sicilia, il FNS praticamente trova il suo piatto preferito, asserendo che se "Il Ministro leghista Luca ZAIA ha preannunciato anche una "revisione " della toponomastica, tanto meglio. La toponomastica delle strade e delle piazze, vigente in ogni centro abitato della Sicilia, costituisce infatti un quotidiano oltraggio alla dignità del Popolo Siciliano, perchè in buona parte dedicata ai Padri Settentrionali della Patria che , -nel 1860 e negli anni seguenti,- conquistarono e talvolta massacrarono la Sicilia".
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