Siamo alle ultime battute dell'anno che muore e sento il dovere, oltre che il desiderio, di rivolgere un saluto al nostro "Amministratore", che , a mio giudizio, non s'identifica soltanto con il Sindaco, ma con l'intero complesso umano, cui l'elettorato - o chi per esso - ha dato mandato di prendersi cura della nostra Città: Sindaco, Assessori, Consiglieri Comunali tutti, Presidente del Consiglio, Difensore Civico.
Fatta questa necessaria premessa, dico:
"Mio caro esimio Amministratore, se ci sei batti un colpo...
Perchè, vedi, dopo tutto quello che abbiamo visto e tutto ciò che non ci hai fatto vedere, mi sorge il sospetto che tu in effetti non esista.
La tua assenza è talmente macroscopica da indurmi a passare dalla parte del Ministro Brunetta, per sbraitare - assieme a lui - contro il fannullonaggio imperante.
Mi dispiace doverlo dire, nessuno di noi, proprio nessuno avrebbe mai immaginato che la nostra città si sarebbe ridotta in un immondezzaio fumante, neppure quando l'immaginario napoletano sembrava volesse estendersi in Sicilia.
Nè avrebbe mai immaginato che il nostro timore per i possibili guasti del maltempo, già fortemente annunciato in questo blog, potesse essere addirittura superato dagli effetti prodotti dall'inondazione dell'11 dicembre.
E neppure avrebbe creduto che ti saresti, caro Amministratore, continuato ad impigliare nella
trama di telenovele, come quella della mensa scolastica, sempre in vista e mai iniziata, degli appalti su lavori pubblici che da decenni attendono di essere risolti: leggi nuovo teatro Mandanici e scuola materna "Girasole", edifici pubblici ridotti in "purracchito".
Ma nemmeno sarebbe passato per l'anticamera del cervello che, dopo tutta quella manfrina per l'aumento dell'organico dei Vigili Urbani e della turnazione di comandanti giunti dallo Stretto,
si sarebbe persa di vista la presenza dei custodi del traffico nelle nostre caotiche strade.
Un nostro visitatore, proprio in questi giorni, ci ha incitato perchè parlassimo delle spiagge che si corrodono e dell'inefficienza del depuratore. E l'avrei fatto qui volentieri se di tali argomenti, ormai obsoleti, non ci fossimo occupati da decenni.
"Ma - direi a questo punto - anche volendo, con chi parlarne?
Coi sordi o peggio ancora con chi - a nostro modo di vedere - neppure esiste?
Probabilmente pensate che, questo di oggi, all'approssimarsi del consuntivo di fine anno, sia un irrefrenabile sfogo.
No!
E' - a mio modo di pensare - la semplice convinzione che ormai parliamo alle ombre, messe purtroppo da noi medesimi sullo schermo di una città dimenticata.
Un po' come quelle ombre cinesi, che tanto ci facevano divertire quando eravamo bambini.
Solo che le ombre del palazzo non ci fanno ridere affatto, anzi ci rattristano.
Purtroppo.
Francesco Cilona
12 commenti:
Galdino fate venire la tristezza....
La Gesenu è inadeguata a gestire questo servizio. E' uno spettacolo desolante, per quello che si vede per la Città, trasformata in una POLTIGLIA PUZZOLENTE, noi non possiamo tollerare tali a TANTI disservizi "spazzatura presente ovunque", per non parlare del degrado della nostra periferia, replica di quanto avvenuto più volte,nella totale indifferenza dei Sig. Politici e.............
Sto trascorrendo un periodo di convalescenza, oggi dopo un mese sono uscito ed ho visto una città in completo abbandono. Avevo visto in TV ma la realtà è peggiore, mi chiedo è possibile per i cittadini pagare la TIA solo per i giorni di lavoro svolto. La Tariffa Igiene Ambientale risponde a tre principi fondamentali: sostenibilità ambientale, sostenibilità economica, ed equità contributiva, poiché si paga solo per il servizio effettivamente fornito. Nessuno si lamenta i nostri concittadini difficilmente s'indignano, si abituano anche a questo. Non vedo nessuno lamentarsi nè i cittadini nè le istituzioni. Il Sindaco pensa al futuro della città, ma si dimentica della quotidiana manutenzione della città!
Dr peppino saija
Ah, è Galdino a farti venire la trisytezza, non la situazione: accipicchia che sensibilità. E' evidente che se per il frate non esiste amministrazione, per Anonimo non esiste la situazione che affligge la città.
Sono tante le cose che mi rattristano in questi giorni, concedimi,almeno, di non pensare ai problemi della spazzatura. Grazie.
Caru
Cicciu,condivido la tua amarezza.E' anche la mia amarezza.L'"Amministratore"(come lo chiami tu) di Barcellona Pozzo di Gotto è simboleggiato dalla Villa Liberty cittadina,perduta per l'incuria e la strafottenza di tutti quelli che si sono succeduti nella cura(sic!)della polis.I greci chiamavano "polites"(da polus,molti) gli uomini che avevano a cuore il bene di tutti.E "idiotes"(da idios,proprio) quelli che che pensavano al proprio interesse personale.A pensarci bene l'idiota ha la vista corta e non fa progetti moderni(energia ambiente raccolta differenziata).Egli produce solo male perchè non pensa alle conseguenze delle proprie azioni.
Cicciu,nessuno ci ascolta.Parliamo fra noi cittadini "polites".Siamo in tanti più di quanti si immagini,consapevoli che "in principio erat Verbum "E la parola si fece carne reclamante giustizia amministrativa e pace conviviale per un 2009 migliore, almeno nella comunicazione fra palazzo e cittadini.
BUON ANNO a tutti,POLITES e IDIOTES.
Sig. Sindaco: non si possono tollerare tanti disservizi, che creano disagio ai cittadini, a fronte del pagamento delle tasse, non vede corrispondersi un servizio che sia degno di questo nome. La raccolta dei rifiuti solidi urbani è così poco efficiente e costosa, chi ne beneficia?Sig. Sindaco la pulizia della città costituisce uno di quegli indici che determinano la qualità della vita dei residenti ed il gradimento dei turistici.
Bha! Chiamatemi quando ci sarà la rivoluzione... Spartacus
salve..
non se effettivamente sprecare parole serva a qualcosa..
... recentemente sul blog che gestisco,ho cercato di svirgolare tra la indifferenza della gente lanciando provocazioni.. ma qui.. poco e a nulla servono..
.. in quei marciapiedi d'immondizia ci camminano anche i vostri figli, tra il fango, la puzza, tra i veleni dei cassonetti dati al fuoco.. siamo bravi a perderci in atti vandalici per risolvere i nostri problemi.. ma si bruciamo tutto!!!
mi sono stancata, non solo della mia amministrazione, ma della mia gente che cammina sui quei marciapiedi e non si lamenta, rafforzando la più antica e indignitosa tradizione ovvero quello di alzare il beretto al signorotto di riverenza.. che bel miracolo italiano.. ma cosa siamo diventati?.. io non lo so..
Lo so può apparire un paradosso lottare per ciò che ti spetta di diritto, ma oggi lo devi fare..lo dobbiamo fare!!! devi diferendere con le unghia e con i denti ciò che ti spetta di diritto, anche la semplice raccolta dell'immondizia, cioè un servizio a noi dovuto...
e adesso se qualcuno lo ritiene opportuno sparatemi adosso.. lamentatevi... sono una ragazza di 21 e questo squallore di città che mi ritrovo, è il mio, il vostro più grande fallimento..
lo sapete cosa dicono quando vado a fare esami? "LEi signorina è di BArcellona Pozzo di Gotto, è una città stregata,li dormono tutti!!"
ed io rispondo:"si sono di Barcellona pozzo di gotto".. con una fierezza che giuro non so dove riesca a trovarla.. eppure qui i miei figli un giorno dovranno crescere e non voglio che subiscano la mia stessa umiliazione nello svolgere un qualsiasi esame..
il tempo degli eroi, è passato.. che ognuno cominci a svolgere il proprio ruolo..
perchè questo fardello di città stregata è anche il vostro..
a presto..
Maria, il tuo sfogo è sacrosanto, anche se purtroppo cozza contro l'apatia della nostra gente, che per un motivo o per un altro ed anche senza alcun motivo, si ritira nel guscio come le chiocciole, e lascia fare agli altri, e a volte addirittura col suo comportamento impedisce di fare ciò che è necessario . Questo avviene non soltanto nella vita pubblica, ma un po' dovunque: basta pensare a ciò che non si riesce a risolvere in un semplice condomio, per l'assenteismo di tanti che spesso,
non consentendo il raggiungimento del numero legale, impediscono di affrontare e risolvere prooblemi
comuni. Comunque, continua a comportarti con grinta. Non te ne pentirai. Ciao
Ripeto, popolo di scappellanti e vossia benedica, smettetela di frignare e chiamatemi quando sarete pronti per la rivoluzione. Solo con essa e con la distruzione che si porta dietro si potrà ricostruire un modo civile di convivenza. Solo radendo al suolo questa fogna di città (l'immondizia le si addice bene) si potrà sperare in un futuro per i nostri figli in una città migliore. Perchè nessuno, e dico nessuno, della classe dirigente, o pseudo tale, di essa può fregiarsi dell'abito candido con cui presentarsi al popolo per proporsi come amministratore. Ma forse neanche la rivoluzione potrà cambiare i barcelgottesi, amanti come sono della posizione a 90°. Del resto un popolo che elegge simili amministratori (da 50 anni a questa parte e da qualunque parte provengano) non può che essere come loro. A proposito, ho una proposta da fare: SDIRRUPARE IL VILLINO LIBERTY (esempio incommensurabile del malgoverno di questa città- gli hanno messo pure le luminarie!!!- e oggettivamente un pugno negli occhi per la stupenda architettura urbanistica di Barcellona) E COSTRUIRE AL SUO POSTO UN BEL PALAZZO DI SEI PIANI DI COLORE ROSA E BALCONI GRIGIO CEMENTO CHE FAREBBE DA ADEGUATO CONTRAPPESO ESTETICO AL PALAZZO DI FRONTE. E che ne dite di portare i vitelli ad abbeverarsi nella "gebbia" di piazza Duomo? ... non sarebbe in linea con la nostra tradizione? Spartacus (per chi non lo sapesse, quello che insieme a pochi compagni osò sfidare, pagando con la vita, il potere di Roma).
"Venghino,venghino signori", se volete vedere i bei cavalli di Barcellona P.G. , visitate il blog movimento di unità barcellonese e resterete stupiti? sconcertati? chi lo sa lasciamo a voi i commenti!
Buon Anno!! BUon 2009!!
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