Stavolta studenti e insegnanti sono stati fortunati. Nella notte di ieri, mentre infuriava il temporale, nella scuola media Tommaseo di Messina si è ripetuto in due aule il pericoloso evento verificatosi a Rivoli la settimana scorsa.
I controsoffitti in cartongesso di entrambi i vani sono crollati in seguito ad infiltrazione abbondante di acque piovane, presumibilmente provocata dalle condizioni ormai precarie delle tubature per lo scolo dei pluviali. A differenza dello sventurato caso piemontese, dove perse la vita lo studente diciassettenne Vito Scafidi e rimasero feriti diciassette suoi compagni, fortunatamente al Tommaseo il crollo è avvenuto in ore in cui la scuola era chiusa. Ad accorgersene del crollo sono stati i bidelli, all'apertura della scuola. Il sindaco Giuseppe Buzzanca ha effettuato un sopralluogo, ha emesso ordinanza per la chiusura della scuola a tempo indeterminato, annunciandoun'indagine interna. L'istituto era stato ristrutturato dal Comune appena un anno fa, ma solo all'interno. Adesso tocca rivedere tutte le infrastrutture esterne ed il prospetto, per garantire, mediante urgenti interventi, l'agibilità del plesso.
I controsoffitti in cartongesso di entrambi i vani sono crollati in seguito ad infiltrazione abbondante di acque piovane, presumibilmente provocata dalle condizioni ormai precarie delle tubature per lo scolo dei pluviali. A differenza dello sventurato caso piemontese, dove perse la vita lo studente diciassettenne Vito Scafidi e rimasero feriti diciassette suoi compagni, fortunatamente al Tommaseo il crollo è avvenuto in ore in cui la scuola era chiusa. Ad accorgersene del crollo sono stati i bidelli, all'apertura della scuola. Il sindaco Giuseppe Buzzanca ha effettuato un sopralluogo, ha emesso ordinanza per la chiusura della scuola a tempo indeterminato, annunciandoun'indagine interna. L'istituto era stato ristrutturato dal Comune appena un anno fa, ma solo all'interno. Adesso tocca rivedere tutte le infrastrutture esterne ed il prospetto, per garantire, mediante urgenti interventi, l'agibilità del plesso.
6 commenti:
Far finta di chiudere la stalla dopo che i buoi sono scappati...
Barcellona P.g. 1989, forse 88, frequentavo la II classe del liceo scientifico enrico medi, quello davanti al nuovo cutroni zodda per intenderci, eravamo sistemati in una stanzetta adibita ad archivio vicino la presidenza. Ogni tanto si arrivava la mattina e trovavamo una buona parte dell'intonaco sui banchi, niente panico, apaticamente venivamo condotti a fare lezioni un un'altra aula. Non c'era la scala di sicurezza all'epoca, forse è meglio dire che non c'era sicurezza e basta.
Non se ne è mai fregato nessuno, nessun clamore, fortunatamente non è mai morto nessuno.
... l'altro giorno è morto un ragazzo a rivoli, si farà un po di casino e poi si tornerà alla normale insicurezza delle scuole. Sotto a chi tocca...
X Tadd Euro:
Poi in quella scuola il crollo ci fu effettivamente e l'edificio, che è di un privato, è stato abbandonato. La scuola con la presidenza fu trasferita in un palazzo adiacente e le classi furono sparpagliate in vari edifici privati, ovviamente inadeguati. Adesso si sta creando una forma di psicosi, soprattuttoo tra i responsabili di comuni, province e scuole, e ogni giorno apprendiamo di crolli o di chiusure preventive come per esempio a Galati Mamertino, dove il sindaco ha svolto un incontro con i genitori degli alunni della scuola media "San Giovanni Bosco" per discutere delle precarie condizioni in cui versa da anni l'edifico.
In attesa del programmato intervento di sistemazione della struttura (previsto con un mutuo) il sindaco Bruno Natale ha emesso ordinanza di chiusura a tempo indeterminato del plesso e anche di un piano della della Scuola Materna di contrada San Basilio. Da lunedì , gli allievi "sfrattati" si trasferiranno in altro plesso. Ovviamente ci sarà adesso il problema dell'orario ridotto e pomeridiano. E la signora ministra pensa ai tagli....
Ma cossa dici ? Sempre che parli male della Minestra.
Evidentemente si tratta di minestra indigesta.
o di anonimi indigesti!
E pigliatevi una purga!
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