Da alcuni giorni, entrando in Barcellona per la "scorrimento veloce", provenienza Palermo, l'automobilista s'imbatte in un sorprendente posto di blocco: due auto della polizia urbana corredate delle umane figure di quattro vigili, di cui qualcuno di sesso femminile, sono appostate all'altezza dell'ingresso al centro urbano, con l'evidente funzione di controllare il traffico in entrata.
Una disposizione, evidentemente studiata e messa in atto dal comando di Palazzo Longano, che sinceramente ha un po' sbalordito chi, vivendo nella nostra città, giornalmente si accorge che, nonostante le numerose assunzioni recentemente effettuate a riempimento dell'organico quasi svuotato della polizia urbana, il controllo e la vigilanza all'interno di Barcellona continuano a difettare.
Pertanto ci si chiede: "Non costituiscono per caso, quei vigili all'ingresso, un'insegna...di facciata?
4 commenti:
Voi sinistrorsi, avete come difetto l'essere di un campanilismo sterile, ma così sterile, da non portare a nulla.
Se ci sono i vigili, perchè ci sono. Se non ci sono perchè non ci sono???
Possibile che abbiate da obiettare su qualsiasi cosa non provenga dalle vostre parti???
A Fra Galdino...
Si più obiettivo!
Parla di Speciale e Calamuneri che ci fai più figura
Leggendo questo articolo, ho sorriso al pensiero che ci si sorprenda nel constatare che un servizio pubblico- altrove dato per scontato- sia (pseudo?)funzionante. Ad un tratto,però, mi sono ricordata che ci troviamo a Barcellona, in una città, cioè,in cui lo sprezzo per le leggi ed il disservizio la fanno da padroni.Ed è stato allora che il sorriso iniziale ha ceduto il posto alla più amara smorfia di sdegno.
L'anomalia Barcellonese poco ha a che vedere,a mio avviso, con qualsivoglia ideologia politica. Più educazione e meno disimpegno: ecco cosa ci vorrebbe.
Un saluto.
I vigili ci sono? E nessuno si lamenta perchè numericamente ci sono. Quel che si guarda, piuttosto, è il modo in cui vengono impiegati e la loro distribuzione in città, per un controllo e una vigilanza più efficace possibile. Di modo che, come giustamente Elisa fa notare, non si coniughino disservizio e sprezzo per le leggi.Un'anomalia che è di tutte le località in cui la trascuratezza degli amministratori non può che alimentare - anche se non giustificare - il libertinismo degli utenti della strada e lo strafontentismo dei "sudditi". D'altronde quando si consente l'occupazione selvaggia dei marciapiedi e addirittura per essa si fa pagare il suolo pubblico, quando ci si limita a concentrare una squadra di cinque vigili, ieri all'ingresso della città e oggi davanti all'oasi di Piazza San Sebastiano, mentre ai semafori c'è il caos, come si può parlare di destrismo e sinistrismo? Ma perchè prendersela con fra' Galdino, che per poco non è tacciato di "comunista mangiapreti". Bisognerebbe allora avere la facciatosta di un ben noto personaggio mediatico per accusarlo addirittura di "comunista mangiabambini".
a proposito di semafori, l'unica ad averne due di fila se non erro è la via Roma. a - volendo essere buoni - cento metri di distanza.
e non sono sincronizzati.
per i vigili: meglio che ci siano piuttosto che non. ma meglio anche che siano coordinati e seguano precisi criterii
Posta un commento